Complicanza rara e tardiva del trattamento con BPSi è l’ Osteonecrosi avascolare dei mascellari (ONJ di mandibola e/o mascellare superiore). Cioè, a seguito della presenza di infezioni ossee profonde di origine dentaria e/o di manovre atte a risolvere le stesse (estrazioni dentarie), l’osso mascellare adiacente può andare incontro a fenomeni di necrosi difficilmente reversibili.
E' quindi, indispensabile, oltre che raccomandabile, che ogni paziente che per varie patologie debba essere sottoposto ad un trattamento prolungato con BPSi (in particolare se somministrati per via iniettiva), venga preventivamente sottoposto a visita specialistica odontoiatrica con valutazione radiografica panoramica accurata, al fine di eliminare eventuali infezioni, che potrebbero causare ONJ una volta fosse iniziato il trattamento con BPSi. Ai medesimi pazienti è raccomandata una scrupolosa igiene orale, con sedute di igiene professionale più frequenti, al fine di minimizzare il rischio di infezioni batteriche del cavo oarle.
I pazienti, invece, che hanno assunto BPSi a dosaggi moderati e per periodi non prolungati (comunque dopo valutazione di uno specialista), in buone condizioni di salute generale, non presentano controindicazioni particolari per riabilitazioni funzionali ed estetiche delle arcate dentarie anche complesse e che prevedano l’ utilizzo di impianti dentali endossei.