a cura della Dr.ssa Clelia Barini
Con la biostimolazione si iniettano direttamente Acidi Ialuronico a diverso peso molecolare che ha diretta azione di sostegno e di idratazione mentre, la bioristrutturazione consente al derma di ricevere dei precursori, dei substrati che, grazie al lavoro dei fibroblasti presenti nel derma, verranno convertiti in collagene, elastina e acido ialuronico.

Questa importante bioristrutturazione/ bioridensificazione è responsanbile di un duraturo ringiovanimento cutaneo con aumento persistente del tono e trofismo cutaneo. Il “mix” è importante perché mentre la biostimolazione, come suggerisce il nome, agisce in modo da stimolare la produzione di elastina collagene e acido ialuronico grazie all’intervento ed alla azione dei fibroblasti, la bioristrutturazione si ottiene somministrando nel derma prevalentemente acido ialuronico, che consente l’effetto di un vero e proprio ringiovanimento cutaneo.
L’azione combinata assicura come risultato finale un aumento del tono cutaneo, dell’elasticità, della definizione dei contorni e un’attenuazione delle micro rugosità del volto, facendo raggiungere all’incarnato un colorito più roseo e luminoso.

Si tratta di iniettabili altamente qualitativi e in questo contesto meritano un discorso a parte le diverse sostanze utilizzate per ripristinare la vitalità della pelle utilizzati per la biostimolazione.
I principi attivi più comunemente utilizzati sono l’acido ialuronico a diversi pesi molecolari ma anche aminoacidi, alcune vitamine B1 e B5, alcuni oligoelementi, antiossidanti e recentemente è stata inserita anche la categoria dei peptidi biomimetici.
Troppo frequentemente queste sostanze vengono percepite dai nostri pazienti come semplici “vitamine”, mentre hanno una loro funzione ed efficacia e nel tempo forse sono anche più importanti del filler; svolgono un ruolo restitutivo per ripristinare i parametri cutanei e per consentire di mantenere a lungo una pelle idratata, elastica e tonica.
Spesso sono propedeutici al filler, specie se la cute è molto compromessa; è in questo caso consigliabile effettuare un ciclo di due o tre sedute di biorivitalizzazione (generalmente a distanza di 15 giorni l’una dall’altra) prima di effettuare la correzione di una ruga o di un solco con il filler.

La vastità delle sostanze con cui è possibile effettuare il trattamento rende fondamentale inoltre una profonda conoscenza dei diversi prodotti, in modo da impiegare soltanto quelli più indicati per risolvere il problema specifico del paziente. Se alcune sostanze vengono utilizzate per aumentare l’idratazione cutanea o l’aumento di collagene, altre servono per fornire una maggiore elasticità e altre ancora per preparare la cute riparando i futuri danni derivanti dall’esposizione solare estiva o dalla eccessiva attività fisica.
Per questo è importante affidarsi a mani esperte e non lasciarsi ingannare da prezzi troppo bassi. Fondamentale per noi medici osservare la cute che vogliamo trattare per individuare i parametri compromessi, in modo da impostare un programma mirato che ripristini una perfetta funzionalità cutanea.
Il concetto alla base della biostimolazione è quello di indurre una stimolazione del derma capace di riattivare strutture già presenti all’interno della pelle e che sono utili al mantenimento di un aspetto giovane e vitale. L’aumentata disponibilità di collagene e elastina, consente ai fibroblasti di aumentare la vitalità e l’elasticità della pelle, con risultati che saranno visibili progressivamente.

Caso diverso è quello dei filler, parola che deriva dall’inglese to fill, che significa riempire. Ne esistono diversi tipi ma il più conosciuto è sicuramente l’acido ialuronico. Sicuro e maneggevole, consente di fare numerose correzioni. L’acido ialuronico può essere utilizzato per correggere rughe, solchi, pieghe, ma anche per aumentare volumi consentendo quindi di creare una rinnovata armonia a un viso.
Col passare del tempo infatti il nostro viso tende ad appiattirsi e a non mantenere le curvature e le depressioni tipiche di un viso giovane. L’acido ialuronico serve quindi per ricreare queste convessità e questi volumi che sono tipici di un viso giovane, tenendo conto che una correzione non è mai troppo evidente, che deve valorizzare i lineamenti e non stravolgerli rispettando un programma strettamente individuale.

Dopo attenta valutazione nel corso della prima visita infatti dovrebbe essere illustrato e condiviso un programma che porterà ad un ringiovanimento molto soddisfacente pur mantenendo i parametri della naturalità.
L’acido ialuronico può avere caratteristiche diverse a seconda delle necessità da trattare e deve essere scelto con attenzione nella vasta gamma che le aziende mettono a disposizione. Solo una profonda conoscenza dei prodotti consente di scegliere l’acido ialuronico ideale per il trattamento. Le fiale utilizzate devono essere aperte al momento del trattamento ed utilizzate nel corso della seduta stessa.
Al termine viene rilasciato un libretto nel quale vengono annotati il prodotto utilizzato, quantità, numero di lotto; un “diarietto” che consentirà di monitorare i prodotti utilizzati, la tempistica eseguita e stabile quali tra gli acidi utilizzati sia stato il più performante alla necessità del paziente.

Ma come si esegue?
Prima si applica una pomata anestetica per ridurre il fastidio al minimo e poi, una volta stabilito dove occorre iniettare l’acido ialuronico, si procede. Generalmente la seduta è ben tollerata, improbabile la formazione di ecchimosi, il ritorno alle attività lavorative è immediato. Nel corso del programma si prevede una visita di controllo, per consentire eventuali correzioni, che per forza di cosa si differenziano anche a seconda del genere: le donne chiedono di valorizzare la bocca e gli occhi, attenuare le lassità oppure ridefinire il profilo con il rinofiller, nell’uomo gli interventi sono più conservativi e sobri, generalmente orientati a mantenere una linea mandibolare netta e mascolina.
Contrastare l’invecchiamento si può, ma non tutti i tipi di sostanze sono adatti alle esigenze di ognuno. Per questo è importante affidarsi a professionisti.