a cura del Dr. Saverio Bovani
Un protocollo innovativo per il trattamento degli esiti acneici.

Le cicatrici lasciate dall’acne non sono tutte uguali, hanno tuttavia in comune il fatto di essere un inestetismo responsabile di forte disagio sociale. Un passo indietro: i processi infiammatori che caratterizzano l’acne, se prolungati nel tempo o se complicati da processi infettivi, possono dare degli esiti cicatriziali, con tanto di tipico e temutissimo “aspetto butterato”, che va ad interessare vari distretti corporei: il più colpito risulta essere purtroppo il viso.
L’impatto di queste piccole cicatrici, in particolare quando interessano aree quali il volto appunto, ma anche il dorso ed il torace, risulta essere invalidante per i tanti pazienti che frequentemente si rivolgono ai nostri centri proprio per trattare questa patologia.

La buona notizia è che non occorre conviverci per forza: negli anni sono sempre di più le metodiche con le quali è possibile intervenire sulle cicatrici post acneiche.
Secondo la nostra esperienza la medicina rigenerativa risulta essere un’arma assolutamente efficace per il trattamento di questi inestetismi, sia in autonomia che associata ad altre tecniche. I risultati sono eccellenti e l’invasività assolutamente minima.
Ma di cosa si tratta?
Con il termine medicina rigenerativa intendiamo l’ultima frontiera nell’ambito della medicina estetica e della chirurgia plastica: prevede l’utilizzo di strumenti quali i laser frazionati e di cellule del paziente stesso, per favorire i meccanismi rigenerativi che andranno in questo caso a correggere l’inestetismo cutaneo. La sinergia tra questi strumenti e l’impiego delle cellule staminali determina la progressiva sostituzione dei tessuti cicatriziali e garantisce il risultato di una cute ringiovanita, più elastica e con forte riduzione di questo inestetismo, grazie alla rigenerazione di nuove fibre elastiche e nuovo collagene.

Le cellule che andiamo a selezionare ed utilizzare in questi trattamenti sono contenute nel nostro tessuto adiposo, prezioso serbatoio di cellule staminali: è peculiare come il grasso, il tessuto più “disprezzato” dall’uomo del nostro secolo, se opportunamente prelevato e trattato, si trasformi in un vero e proprio “ tesoro” per la rigenerazione dei tessuti.
Una metodica di questo tipo permette un recupero rapidissimo ed insieme al fatto che prevede esclusivamente l’utilizzo di tessuti autologhi (quindi provenienti dal paziente stesso), la rende molto richiesta dai nostri pazienti, molto attenti all’attuale tendenza ad evitare, quando possibile, l’impiego di sostanze estranee al nostro organismo.

Ma in che modo si interviene?
Quello che noi andiamo ad effettuare è una procedura assolutamente mini invasiva e praticamente indolore, che inizia con un piccolo prelievo di tessuto adiposo. Verrà individuata un’area “donatrice”, da cui prelevare il grasso; solitamente si predilige la regione dell’addome e/o la regione trocanterica, dalla quale mediante una sottile cannula sarà possibile, con una semplice anestesia locale, prelevare il grasso del paziente.
Quanto prelevato verrà poi processato con appositi dispositivi e protocolli, che permetteranno di selezionare una soluzione ricca di cellule staminali e fattori di crescita, che verranno poi iniettati mediante un piccolissimo ago, a livello delle aree da trattare: in questo caso quello delle cicatrici post acneiche.
Questo processo indurrà un meccanismo di rigenerazione dei tessuti che si manifesterà in maniera progressiva nei mesi successivi all’impianto, andando a migliorare la qualità della cute e la visibilità delle cicatrici stesse.

A questa tecnica abbiamo poi associato l’impiego di laser frazionato CO2 di ultima generazione, andando a elaborare un protocollo combinato alle cellule staminali. L’azione di questo laser innesca il processo rigenerativo, eliminando il tessuto cicatriziale, che viene sostituito da tessuto normale. In questo modo riusciamo, grazie alla nostra esperienza maturata in anni di attività, ad ottenere non soltanto un risultato “sommativo” dell’efficacia delle due tecniche, ma bensì “moltiplicativo”, in grado di correggere in maniera veramente efficace le cicatrici da acne.

I risultati del nostro protocollo combinato risultano essere già ben visibili dopo poche settimane e rimangono stabili nel tempo.
I trattamenti che abbiamo eseguito per rimuovere le cicatrici da acne sono risultati peraltro assolutamente ben tollerati da tutti i pazienti, non prevedono alcuna convalescenza ed il recupero delle attività sociali e lavorative è pressoché immediato.
E’ importante comprendere che non solo si può intervenire su un difetto estetico fonte spesso di importante imbarazzo e che purtroppo può minare la propria autostima e compromettere le attività sociali, ma che la metodica che proponiamo è efficace, sicura, indolore e che ha un’invasività estremamente ridotta.