PERIOCULAR SYSTEM: terapia integrata per la bellezza dei nostri occhi

a cura della Dr.ssa Cristina D’Aloiso


In questi ultimi due anni gli occhi sono divenuti il principale strumento di socializzazione e di comunicazione: il meta-linguaggio dei muscoli labiali è stato trasferito a quelli oculari sottoponendo la comunicazione non verbale e la mimica facciale a nuovi stimoli non senza conseguenze da un punto di vista medico-estetico.

L’area perioculare è la più delicata del nostro viso: la pelle è estremamente sottile (0.3 mm), povera di ghiandole sebacee, scarsa in fibre elastiche e collageniche, la circolazione linfatica è piuttosto rallentata, vi è un’altissima concentrazione di capillari e i muscoli periorbitali sono in continuo movimento.

Tutta l’area è sottoposta ad un’elevata esposizione agli agenti esterni e all’aggressione del sole, primo responsabile dei danni da fotoinvecchiamento. I differenti inestetismi di questa area così complessa richiedono un approccio terapeutico integrato che garantisca efficacia e sicurezza. Studi clinici in vivo hanno dimostrato l’efficacia sinergica di peeling specifici e soluzioni intradermiche con ingredienti attivi in grado di stimolare i meccanismi cellulari “chiave”, in due parole:
Periocular system.

Questo trattamento medico combinato è indicato in caso di occhiaie pigmentate, dovute ad una sovrapproduzione di melanina, e di occhiaie dovute a disordini circolatori, alla modificazione del compartimento adiposo o all’assottigliamento della pelle ed in casi di lassità cutanea.

Mesopeel periocular sfrutta l’azione di diversi acidi: acido azelaico, resorcinolo e acido fitico per l’inibizione della sintesi della tirosinasi e per la rimozione emosiderinica responsabile della colorazione scura/bluastra; l’acido salicilico per l’attivazione dei fibroblasti; l’acido lattico per il miglioramento delle fibre elastiche, per l’aumento della densità del collagene e per mantenere l’idratazione della pelle; l’acido citrico infine contribuisce al blocco della produzione dei radicali liberi all’interno della cellula.

Viene applicata una piccola quantità di peeling sull’area da trattare che verrà lasciato agire per un tempo che varia dai 2 ai 3 minuti.

Successivamente si procede con la rimozione dello stesso con semplice acqua.

Segue poi la fase di neutralizzazione. In fase di esecuzione il paziente può percepire un leggero pizzicore transitorio ben tollerabile.

Dopo il trattamento può permanere un lieve rossore (specialmente su pelli molto delicate) ma si può comunque ritenere questo tipo di peeling una procedura ad immediato reinserimento sociale. Sulla base del quadro clinico di partenza del paziente, a volte è necessaria l’integrazione della mesoterapia nel processo di cura che consiste nell’introduzione di sostanze attive mediante molteplici microiniezioni intradermiche superficiali. Per l’area perioculare si utilizza una nuova generazione di attivi biologici altamente efficaci quali meliloto e argibenone. L’estratto di meliloto, dalle spiccate proprietà venotoniche, è in grado di ridurre la permeabilità dei capillari ed è particolarmente indicato in caso di occhiaie dovute a disfunzione circolatoria.

L’argibenone, utilizzato in sinergia con hexapeptide, idebenone e acido ialuronico non cross-linkato, è indicato per il trattamento delle rughe d’espressione dell’area perioculare e combatte l’ossidazione causata dai danni del sole. Agisce attivando i processi di rigenerazione dermica e accelerando i meccanismi che invertono l’invecchiamento cellulare. Durante la seduta si procederà con microiniezioni concentrate nella regione perioculare.

Dopo il trattamento è possibile che si verifichi la comparsa di rossore e microecchimosi dovuti all’azione dell’ago che si risolvono normalmente nel giro di poche ore o di alcuni giorni a seconda del grado di reattività personale. Il numero delle sedute, normalmente con cadenza bisettimanale, viene stabilito dal medico in sede di visita sulla base del grado di severità dell’inestetismo da correggere.